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Aggiornamenti

il sito è aggiornato al 23 luglio 2015


News

Le Strutture Universitarie possono attivare le sessioni autunnali 2015. L’attivazione deve essere fatta nel sito riservato dei referenti di Struttura:

- per la prima sessione, entro il 31 luglio 2015.

- per la seconda sessione, entro l’11 settembre 2015.

- per la terza sessione, entro il 31 ottobre 2015.





Sessione di autovalutazione nelle scuole

La sessione di autovalutazione nelle scuole è il sistema organizzativo informatizzato attraverso il quale gli istituti scolastici e le strutture universitarie possono mettersi in relazione tra loro e impegnarsi reciprocamente per offrire agli studenti delle scuole superiori un percorso di autovalutazione e orientamento. Tale percorso comprende una simulazione di prova di verifica, limitata per il momento al modulo Linguaggio matematico di base, modellizzazione e ragionamento.

Le Strutture universitarie che aderiscono al coordinamento Con.Scienze – PLS delle prove di ingresso trovano nel proprio sito riservato una specifica scheda per attivare la sessione di autovalutazione nelle scuole.

Gli Istituti scolastici che sono registrati nel sistema trovano nel proprio sito riservato l'elenco delle Strutture Universitarie che hanno attivato la sessione di autovalutazione e possono inoltrare una richiesta di collaborazione per la realizzazione di un percorso di autovalutazione.

I percorsi di autovalutazione e orientamento intendono dare agli studenti la possibilità di autovalutare le competenze richieste per l'ingresso ai corsi di laurea scientifici e comprendono una simulazione di prova di verifica, che viene realizzata in ciascun istituto scolastico nelle proprie aule per i propri studenti. La prova simulata dura 90 minuti, consiste di un modulo di 25 quesiti sul tema "Linguaggio matematico di base, modellizzazione e ragionamento" e viene somministrata on-line attraverso lo stesso sistema informativo CINECA che si utilizza per i test ufficiali. I quesiti che compongono la prova simulata sono stati assegnati in precedenti prove di verifica ufficiali e, a prova conclusa, vengono messi a disposizione degli studenti con un corredo di soluzioni, commenti e dati statistici, che viene utilizzato dagli insegnanti e dagli studenti per discutere i risultati ottenuti.

Il percorso di autovalutazione e orientamento è organizzato autonomamente da ciascun istituto scolastico secondo un proprio progetto didattico, ma confrontandosi con una struttura universitaria e tenendo conto del Syllabus di conoscenze per l'ingresso. Il percorso può essere più o meno lungo e approfondito, ma in ogni caso comprende una simulazione della prova di verifica e, almeno in qualche misura, i seguenti elementi:
  • uno o più incontri fra insegnanti dell'Istituto e docenti universitari, finalizzati a discutere gli obiettivi e le modalità del lavoro con gli studenti e quindi le scelte organizzative principali, nonché a valutare ex-post le attività svolte;
  • eventuali incontri tra insegnanti e studenti, prima della prova di simulazione, per portare ciascuno studente a riflettere sulle proprie conoscenze in relazione alle possibili scelte universitarie, nonché sul senso del percorso;
  • incontri successivi alla simulazione di prova, per stimolare gli studenti a discutere le risposte date, le difficoltà incontrate, le competenze richieste, i risultati ottenuti, le eventuali ulteriori azioni da intraprendere per diagnosticare meglio e consolidare o completare le proprie competenze.

Un tale percorso, che prevede attività laboratoriali di gruppo per gli studenti e un confronto tra scuola e università, si può configurare come laboratorio di autovalutazione
I laboratori di autovalutazione per il miglioramento della preparazione richiesta dai corsi di laurea scientifici offrono agli studenti occasioni di affrontare problemi e situazioni di apprendimento del tipo di quelli che si possono incontrare all’università e li stimolano a riflettere sulla propria preparazione, nonché a completarla, se necessario, con la guida dei docenti, attraverso materiali didattici specifici e percorsi individualizzati. A tal fine vengono anche utilizzati test calibrati e altri materiali prodotti dall’azione trasversale nazionale di cui al punto 3.2 , fra cui anche prove per la verifica delle conoscenze richieste all’ingresso dei corsi di laurea scientifici. Le attività sono messe in relazione con gli obiettivi e il curriculum scolastico, nonché con la preparazione per l'esame di Stato.

nell'ambito del Piano Lauree Scientifiche, in coerenza con le Linee Guida del Piano nazionale Lauree Scientifiche del 29 aprile 2009 e secondo la previsione del Decreto Legislativo 14 gennaio 2008, n. 21 Art. 3, comma 1 lettera e)
1. I percorsi di orientamento mirano prioritariamente a dare allo studente opportunità di: ... e) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio ai quali è interessato, a partire almeno dal penultimo anno di scuola secondaria; ... http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/08021dl.htm
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È escluso che la Sessione di autovalutazione possa essere utilizzata meramente al fine di somministrare la simulazione della prova e allenare così gli studenti ai test. Ogni simulazione di prova sarà inserita in un percorso di lavoro, organizzato per gli studenti dall'istituto scolastico.

Per garantire l'unitarietà e il coordinamento delle attività a livello territoriale, almeno in prima applicazione, la Sessione di autovalutazione è tipicamente attivata in ciascuna università da una sola Struttura, che agisce in accordo con tutti i dipartimenti interessati e con i referenti dei progetti locali Lauree Scientifiche. Tale Struttura può coincidere con una di quelle che aderiscono già al Coordinamento e organizzano le verifiche delle conoscenze.
Tenuto conto dell'impegno richiesto e della disponibilità effettiva di risorse, la Struttura universitaria valuterà il numero di scuole con cui è in grado di lavorare. Nella eventuale scelta delle scuole ogni Struttura avrà particolare attenzione per gli istituti che hanno collaborato e collaborano alle attività PLS, ma terrà conto anche della necessità di far accedere al sistema scuole di diversi indirizzi e aree geografiche.
Per tali scelte si raccomanda che le Strutture universitarie tengano strette relazioni con gli Uffici Scolastici Regionali.